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Mostra di manifesti 11 — 27 gennaio 2025
Bologna, Palazzo d’Accursio, Manica Lunga, primo piano
Orari: lunedì 10-13, da martedì a domenica 10-13 / 15-18
Ingresso gratuito

Come far conoscere coloro che, opponendosi con molte difficoltà alla soluzione di conflitti condotti con l’odio, la violenza e la guerra, hanno operato e continuano ad operare per la diffusione di metodi e strumenti nonviolenti per risolvere, ma soprattutto prevenire, le guerre tra i popoli?

Il Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale – CDMPI – per contribuire a dare una risposta a questa domanda ha raccolto in questa mostra una selezione di manifesti italiani e internazionali che portano alla luce e rendono evidente quanto gruppi, associazioni, movimenti e istituzioni hanno fatto negli ultimi settanta anni per difendere i principi democratici e diffondere una cultura ispirata alla giustizia, alla pace e alla nonviolenza.
Non è che un piccolo spaccato di quanto la società civile organizzata e le istituzioni, a livello locale, nazionale e internazionale, hanno promosso valorizzando il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini.

I manifesti sono suddivisi e raccolti in quattro sezioni:

“Antimilitarismo, iniziative di massa e azioni nonviolente”, “Organizzazioni internazionali e diritti umani”,
“Ecologia e ambiente”,
“È successo a Bologna”.

Quest’ultima sezione riguarda manifesti pacifisti realizzati a Bologna e vuole dare giusto rilievo dell’impegno della città sulle tematiche della pace e della nonviolenza.
I manifesti selezionati provengono da diverse nazioni europee ed extraeuropee.

Si ringrazia il gruppo consiliare di Europa Verde per l’idea della mostra e per l’aiuto fornito nella sua organizzazione. Nel contempo si ringrazia il Comune di Bologna per la concessione degli spazi per la realizzazione dell’evento.

Il CDMPI ha preparato questa nuova mostra, nata dalla sinergia con il gruppo consiliare Verdi-Europa Verde del Comune di Bologna, promotore dell'iniziativa.

Ambiente, Diritti umani, Nonviolenza, sono i temi principali.

La mostra dei manifesti sarà esposta in Palazzo d'Accursio nella Manica lunga, al primo piano, da sabato 11 gennaio al 27 gennaio 2025, a ingresso libero.

Inaugurazione sabato 11 gennaio, alle ore 11.

 

Le armi sfilano alle fiere internazionali dell'industria della difesa

E’ evidente l’intento satirico del manifesto e l’amara ironia del titolo: la scena ripropone l’assetto di una sfilata d’alta moda con soggetti impegnati a preparare o condurre conflitti armati.

Figure rese con un espressionismo grottesco assistono alla sfilata degli armamenti che verranno acquistati. Sono le categorie principali coinvolte nella produzione e nel commercio delle armi: alti gradi della finanza, dell’esercito e potenti industriali e commercianti, tutti alleati per affermare una certa visione di “progresso”.

Le armi che sfilano si mostrano quali top model, con una variazione della postura delle gambe snelle che non paiono risentire della pesantezza del corpo/bomba e costituiscono un repertorio significativo di quanto si offre a disposizione degli acquirenti: bombe al neutrone (N) e all’idrogeno (H), missili forse di diversa gittata, insieme ad una ulteriore versione di bomba che mostra vanitosamente i suoi mutandoni rossi.

Il manifesto, prodotto dalla Lega degli Obiettori di Coscienza (L.O.C.) di Saronno, è privo di data ma risale presumibilmente agli anni ‘70 - ‘80.


A cura del Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale