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“IMPARA LA PACE”

Dal VREDES MUSEUM di ROTTERDAM una donazione di 640 manifesti pacifisti al CENTRO DI DOCUMENTAZIONE DEL MANIFESTO PACIFISTA INTERNAZIONALE

Cerimonia pubblica
VENERDÌ 7 OTTOBRE 2022, ORE 18.00
Casa per la Pace “La Filanda”
Via Canonici Renani 8
Casalecchio di Reno

Saranno presenti
Massimo Bosso, sindaco di Casalecchio di Reno
Simona Pinelli, assessore alle Culture e Nuove generazioni

Comunicato stampa
"Il Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale - CDMPI, membro della Rete Internazionale dei Musei per la Pace dal 2002 e dal 2006 ospite della Casa per la Pace 'La Filanda' di Casalecchio di Reno (Bologna), è stato scelto dal Museo per la Pace di Rotterdam quale destinatario di una donazione di 450 manifesti pacifisti di proprietà
dello stesso Museo.
La donazione, che arricchisce la già cospicua Raccolta dei manifesti
della 'Filanda' (oltre 6.000 esemplari), sarà portata alla Casa per la Pace il 7 ottobre da Petra Keppler del Vredes Museum e socia del Lyons Club International.
La consegna verrà fatta alle 18.00 nel corso di una cerimonia pubblica alla presenza del Sindaco di Casalecchio di Reno e dell'Assessore alla cultura e alle nuove generazioni.
Parteciperà una delegazione del Lyons Club di Zola Predosa."
Nell'occasione saranno esposti 14 manifesti olandesi sul tema "un calcio al missile" e disegni fatti da bambini ucraini.
Scarica Volantino DonazioneManifestiPace_2022

 

 

LA RACCOLTA DI MANIFESTI DELLA CASA PER LA PACE ‘LA FILANDA’ DI CASALECCHIO DI RENO SI ARRICCHISCE DI UN NUOVO FONDO.

In occasione della mostra di manifesti “Religioni per la Pace” allestita a Tolè di Vergato (Bologna) nell’agosto 2020, Alessandra L’Abate, figlia del fiorentino prof. Alberto (deceduto nel 2017) e sua madre Anna Luisa Leonardi, interessate al tema della mostra, hanno donato alla Raccolta di manifesti della ‘Filanda’, curata dal CDMPI, molte decine di manifesti raccolti da Alberto nel corso degli anni.

Tra i manifesti donati una quarantina riguardano varie iniziative (conferenze, manifestazioni, …) in cui compare il nome di Alberto in qualità di protagonista o coprotagonista dell’iniziativa stessa.

È intenzione di Alessandra e Anna Luisa organizzare una mostra on-line di questi manifesti cui saranno aggiunti quelli, una decina, già presenti nella Raccolta. Il tutto a testimonianza dell’impegno di Alberto come studioso e, insieme, militante per la pace e la nonviolenza.

La notevole quantità e qualità di manifesti donati e il prestigio della persona che li ha raccolti e conservati hanno portato alla decisione di creare una nuova sezione all’interno della Raccolta: la sezione “N” del Fondo “Alberto L’Abate”.

Analogamente ad altre sezioni della Raccolta (A, B, C, H, I) anche la sezione ‘N’ è suddivisa in vari argomenti.

Vittorio Pallotti

Bologna, dicembre 2020

Finalmente è nata la pubblicazione a cura di Fiorella Manzini e Vittorio Pallotti "Le mostre di manifesti dal 1985 al 2020".

35 anni di mostre, documentate e raccolte in un elenco ragionato.
Presentazione dall'Introduzione degli autori

Questo lavoro nasce con il fine di poter disporre del quadro complessivo delle mostre di manifesti effettuate in Italia e all’estero dopo la “1a Mostra bolognese del Manifesto contro la guerra e la corsa agli armamenti, per l’educazione alla pace e alla nonviolenza” allestita a Bologna nel marzo 1985 a cura di quattro gruppi pacifisti bolognesi: Obiettori Fiscali (alle spese militari), Lega Obiettori di Coscienza, Gruppo Autonomo per il Volontariato Civile in Italia, Associazione “Antimilitarismo e Disobbedienza Nonviolenta”.

Alcuni mesi dopo venimmo a sapere che la mostra era la seconda del genere allestita in Italia, preceduta solo da un’analoga mostra allestita a Trento pochi mesi prima (fine 1984) dal gruppo di obiettori di coscienza in servizio civile presso il Comune di Trento; e terza in Europa dopo quella allestita nel 1984 a Stratford (Inghilterra) dal “Political Committee – Retail Services Ltd – London Region”.

Dopo un primo tentativo (2004-2005) di digitalizzare le schede di prestito dei manifesti dal 1985 in poi, il lavoro viene sospeso dopo qualche mese.
Nel 2019 l’associazione “Percorsi di pace” ci chiese l’elenco completo delle mostre di manifesti effettuate a Casalecchio di R. Da questa richiesta è scaturita l’idea di riprendere il lavoro di digitalizzazione delle schede di prestito dal supporto cartaceo a quello digitale su ‘foglio Excell’. Lavoro iniziato verso la fine di febbraio e terminato a fine aprile 2020.
Non è stato un lavoro semplice. Occorreva infatti digitalizzare tutti i dati contenuti nelle 256 schede di prestito secondo un preciso criterio e completarli, ove possibile, con altri dati recuperati da altre fonti (cartacee e digitali) oppure orali, dalla memoria di alcuni collaboratori del CDMPI: complessivamente, quasi 3000 informazioni. Ci sembra però che, alla fine, il tempo e la fatica impiegati ne valessero la pena.

Ringraziamo coloro che ci hanno aiutato nel recupero dei dati mancanti. Soprattutto, ringraziamo tutti coloro che hanno aiutato il CDMPI a raccogliere, restaurare, catalogare, archiviare e diffondere la conoscenza dei manifesti, contribuendo in tal modo a farli “leggere” come documenti dal valore storico e culturale per la creazione di una società pacifista nonviolenta.

Un ringraziamento particolare al... Coronavirus (il re dei virus, più prosaicamente chiamato ‘Covid19’) che, per il casino provocato e la conseguente segregazione in casa di tutti gli italiani nella scorsa primavera, ci ha consentito di iniziare e portare a compimento questo lavoro.

Fiorella Manzini e Vittorio Pallotti

 

Visualizza o scarica il Pdf   cdmpi-mostre-dal-1985

Quarta di copertina