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Il nuovo libro pubblicato dall'Archivio dei movimenti di Genova a cura di Francesca Dagnino e Paola De Ferrari.

Dalla prima marcia Perugia-Assisi al G8 di Genova, dalla protesta contro la Mostra navale bellica ai progetti di riconversione industriale al boicottaggio dei portuali genovesi contro le navi delle armi, dai missili di Comiso alle Donne in Nero, dall’obiezione di coscienza agli interventi umanitari nei territori in guerra.

A partire dai documenti d’archivio, attraverso le analisi storiche e, soprattutto, le testimonianze degli attivisti, questo libro ripercorre oltre sessant’anni di lotte pacifiste e nonviolente. Ne emerge il ritratto di un movimento, complesso e variegato nelle sue diverse anime – cristiana, laica e radicale, femminista, comunista – che nonostante sempre nuove difficoltà non ha mai smarrito la strada del suo impegno.

Saggi, testimonianze e contributi di Gianni Alioti, Franco Barchi, Norma Bertullacelli, Antonio Bruno, Andrea Chiappori (Comunità di Sant’Egidio), Peppino Coscione, Francesca Dagnino, Paola De Ferrari, Riccardo Degl’Innocenti, Bruno Gabrielli (Chiesa valdese), Greenpeace Genova, Monica Lanfranco, Pietro Lazagna, Fabrizio Lertora (LaborpaceCaritas), Riccardo Marconcini, Cirilla-Augusta Mazza (Caschi Bianchi), Silvia Neonato, Vittorio Pallotti (Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale), Alfredo Remedi, Carla Sanguineti, Piero Tubino, Mao Valpiana.

Il libro è acquistabile all'Amico ritrovato, libreria di via Luccoli a Genova o scrivendo a archiviomovimenti@archiviomovimenti.org

Dal comunicato stampa e presentazione del libro "NO WAR! , appena pubblicato. 

Il libro contiene un contributo di Vittorio Pallotti sulla storia quarantennale del Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale - CDMPI e la riproduzione di una ventina di manifesti della Raccolta della Casa per la Pace 'La Filanda'.

Chi fosse interessato ad avere ulteriori informazioni o all'acquisto di una o più copie può rivolgersi a:

e-mail: vittoriopallotti@libero.it

tel. 051-584513 (con segreteria telefonica)

Prezzo € 20 a copia; in caso di spedizione per posta o corriere le relative spese sono a carico del destinatario, mentre per chi abita a Bologna e dintorni si può accordare con Vittorio Pallotti.

Il CDMPI ha contribuito da sempre, e vuole continuare, a integrare e sviluppare un processo educativo volto alla costruzione della pace e alla nonviolenza.
Processo che non può prescindere, da un lato dalla memoria storica di quanto avvenuto in passato e, dall’altro, dall’analisi della contemporaneità e dalla progettazione per il futuro.

Per questo nel nostro sito potete trovare Per le scuole, una nuova sezione dedicata a mostre, itinerari didattici, schede di lettura, e altro, a richiesta delle scuole.  

https://www.cdmpi.it/per-le-scuole/

L'Agenda 2030 ha dato obiettivi di sviluppo sostenibile, tra cui la Pace, definiti dall'Organizzazione delle Nazioni Unite come strategia "per ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti".

https://www.agenziacoesione.gov.it/comunicazione/agenda-2030-per-lo-sviluppo-sostenibile/

Anche la Rete Italiana pace e Disarmo ha inserito nella sua proposta di "Ripresa e Resilienza" due punti fondamentali che toccano necessariamente il mondo della scuole e della formazione.     

PROPOSTA 11 L'educazione alla pace, alla nonviolenza e al rispetto dei diritti umani venga inserita nei programmi scolastici a tutti i livelli - dall'infanzia all'Università.

PROPOSTA 12 L’educazione alla pace, alla nonviolenza e al rispetto dei diritti umani abbia uno spazio nella programmazione dei canali radio-televisivi pubblici, prevedendo di inserire nel Consiglio di Amministrazione RAI e la Commissione Parlamentare di Vigilanza della RAI una figura competente per la promozione dell’Educazione alla pace.

Per saperne di più: https://retepacedisarmo.org/

Educare alla pace è possibile, è necessario, e questa breve raccolta di immagini illustrate e commentate ne è un piccolo esempio.”
Renzo Craighero

Una nuova raccolta di articoli, scritti da Fiorella Manzini e Vittorio Pallotti, pubblicati  da Febbraio 2019 a Dicembre 2020 su "Casalecchio News" del Comune di Casalecchio di Reno e "Che succede" di Percorsi di Pace, ora disponibile in formato PDF, per visualizzarlo oppure scaricarlo da questo link:
un manifesto al mese 2019-2020

 

 

 

 

 

 

 

Si prosegue così la pubblicazione a cura del CDMPI, dopo quella di "Un manifesto al mese 2017-2018. Storie vissute di pace e nonviolenza".

Per la versione a stampa, si può richiedere copia dei libri a: uber.sala@gmail.com

LA RACCOLTA DI MANIFESTI DELLA CASA PER LA PACE ‘LA FILANDA’ DI CASALECCHIO DI RENO SI ARRICCHISCE DI UN NUOVO FONDO.

In occasione della mostra di manifesti “Religioni per la Pace” allestita a Tolè di Vergato (Bologna) nell’agosto 2020, Alessandra L’Abate, figlia del fiorentino prof. Alberto (deceduto nel 2017) e sua madre Anna Luisa Leonardi, interessate al tema della mostra, hanno donato alla Raccolta di manifesti della ‘Filanda’, curata dal CDMPI, molte decine di manifesti raccolti da Alberto nel corso degli anni.

Tra i manifesti donati una quarantina riguardano varie iniziative (conferenze, manifestazioni, …) in cui compare il nome di Alberto in qualità di protagonista o coprotagonista dell’iniziativa stessa.

È intenzione di Alessandra e Anna Luisa organizzare una mostra on-line di questi manifesti cui saranno aggiunti quelli, una decina, già presenti nella Raccolta. Il tutto a testimonianza dell’impegno di Alberto come studioso e, insieme, militante per la pace e la nonviolenza.

La notevole quantità e qualità di manifesti donati e il prestigio della persona che li ha raccolti e conservati hanno portato alla decisione di creare una nuova sezione all’interno della Raccolta: la sezione “N” del Fondo “Alberto L’Abate”.

Analogamente ad altre sezioni della Raccolta (A, B, C, H, I) anche la sezione ‘N’ è suddivisa in vari argomenti.

Vittorio Pallotti

Bologna, dicembre 2020

Finalmente è nata la pubblicazione a cura di Fiorella Manzini e Vittorio Pallotti "Le mostre di manifesti dal 1985 al 2020".

35 anni di mostre, documentate e raccolte in un elenco ragionato.
Presentazione dall'Introduzione degli autori

Questo lavoro nasce con il fine di poter disporre del quadro complessivo delle mostre di manifesti effettuate in Italia e all’estero dopo la “1a Mostra bolognese del Manifesto contro la guerra e la corsa agli armamenti, per l’educazione alla pace e alla nonviolenza” allestita a Bologna nel marzo 1985 a cura di quattro gruppi pacifisti bolognesi: Obiettori Fiscali (alle spese militari), Lega Obiettori di Coscienza, Gruppo Autonomo per il Volontariato Civile in Italia, Associazione “Antimilitarismo e Disobbedienza Nonviolenta”.

Alcuni mesi dopo venimmo a sapere che la mostra era la seconda del genere allestita in Italia, preceduta solo da un’analoga mostra allestita a Trento pochi mesi prima (fine 1984) dal gruppo di obiettori di coscienza in servizio civile presso il Comune di Trento; e terza in Europa dopo quella allestita nel 1984 a Stratford (Inghilterra) dal “Political Committee – Retail Services Ltd – London Region”.

Dopo un primo tentativo (2004-2005) di digitalizzare le schede di prestito dei manifesti dal 1985 in poi, il lavoro viene sospeso dopo qualche mese.
Nel 2019 l’associazione “Percorsi di pace” ci chiese l’elenco completo delle mostre di manifesti effettuate a Casalecchio di R. Da questa richiesta è scaturita l’idea di riprendere il lavoro di digitalizzazione delle schede di prestito dal supporto cartaceo a quello digitale su ‘foglio Excell’. Lavoro iniziato verso la fine di febbraio e terminato a fine aprile 2020.
Non è stato un lavoro semplice. Occorreva infatti digitalizzare tutti i dati contenuti nelle 256 schede di prestito secondo un preciso criterio e completarli, ove possibile, con altri dati recuperati da altre fonti (cartacee e digitali) oppure orali, dalla memoria di alcuni collaboratori del CDMPI: complessivamente, quasi 3000 informazioni. Ci sembra però che, alla fine, il tempo e la fatica impiegati ne valessero la pena.

Ringraziamo coloro che ci hanno aiutato nel recupero dei dati mancanti. Soprattutto, ringraziamo tutti coloro che hanno aiutato il CDMPI a raccogliere, restaurare, catalogare, archiviare e diffondere la conoscenza dei manifesti, contribuendo in tal modo a farli “leggere” come documenti dal valore storico e culturale per la creazione di una società pacifista nonviolenta.

Un ringraziamento particolare al... Coronavirus (il re dei virus, più prosaicamente chiamato ‘Covid19’) che, per il casino provocato e la conseguente segregazione in casa di tutti gli italiani nella scorsa primavera, ci ha consentito di iniziare e portare a compimento questo lavoro.

Fiorella Manzini e Vittorio Pallotti

 

Visualizza o scarica il Pdf   cdmpi-mostre-dal-1985

Quarta di copertina