L’ideologia militare rende le persone incapaci di pensare
Sfilare per che cosa (e per chi) si chiede il Movimento per l’obiezione di coscienza del Paraguay, che ha prodotto il manifesto nel 2007, in occasione del 15 maggio giornata mondiale dell’obiezione di coscienza (promossa negli anni Ottanta dall’ICOM – International Conscientious Objection Meeting).
Il punto di vista del Movimento è inequivocabile nella sua provocazione: il servizio militare e l’ideologia militare rendono le persone incapaci di pensare con la propria testa e di essere consapevoli dell’effetto delle loro azioni. Le trasformano passo dopo passo in automi, in manichini-soldato, privi della propria individualità.
Con questo manifesto tutti sono invitati a riflettere: i giovani soggetti alla leva militare (che possono decidere di obiettare), i soldati in servizio (che devono chiedersi qual è la loro funzione), la gente comune (che dovrebbe comprendere come la sicurezza non si garantisce con le armi).
E’ un tema quanto mai attuale, che con le guerre in Ucraina e a Gaza vede attivi gruppi per l’obiezione di coscienza in Russia, Bielorussia, Ucraina e Israele/Palestina.
A cura del Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale